Il 21 Maggio è stata una data molto importante per me e per tutti coloro che quel giorno si trovavano al Salone del Podestà, nel Palazzo Re Enzo, a Bologna. Come tutti gli italiani, sapevo che Prodi è l'ex Presidente del Consiglio, ma non sapevo che è l'attuale Presidente per la Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli, né ero a conoscenza di quest'ultima. Ho lasciato un Presidente del Consiglio ed ho trovato un grande uomo, pieno di umanità e di impegno per migliorare la situazione in Africa e nel mondo. E pensare che è stato cacciato a forza dal Parlamento! Forse non era degno di presidenziare lì. Adesso viene chiamato "Sua Eccellenza" dalle più importanti cariche di Stato del mondo. A ragione. Come me, purtroppo, credo che anche altri non siano a conscenza dell'esistenza della Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli; chi ne parla, lo fa in modo sommario, e poi per noi la politica è gossip e insieme di parole per trascinare avanti un Paese. Ciò che può scoraggiare è anche la lingua inglese o di un'altra lingua straniera, per testi o discorsi. Possibile che non ci sia nessuno interessato a tradurre queste importantissime parole per farle comprendere a tutti? In quanti conoscono le organizzazioni in atto per migliorare le cose? In quanti sono consapevoli dei reali progressi ottenuti? I telegiornali e qualsiasi altro approfondimento ogni giorno sono intessuti di cronaca nera, che, evidentemente interessa più dei progressi e delle lacune negli Stati del mondo. Non è cronaca nera anche questa? Non è questa la morte del buon senso? Un ringraziamento a Prodi e alla compagnia per quello che fa. Con grandissima stima
Sara Chiappetti
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